giovedì 2 giugno 2011

Sostituzioni al medico di famiglia - Parte 3

Devo di nuovo andare all'accogliente ambulatorio per prendere le chiavi.

Intanto, presa da amletici di dubbi ("Gli avrò chiesto troppo?"), mi sono informata.
Il Dott. *** ha 700 pazienti.
Vabè, in effetti con 700 pazienti, non guadagna certo tanto (§), mi sono detta. Sicuramente meno dei 100 euro al giorno che gli ho domandato.

Poi, però, ho saputo che il Dott. *** continua a fare la guardia medica.
Vi spiego: un medico di base di solito inizia la sua carriera facendo la guardia medica. Dopo anni di gavetta ad un certo punto ottiene la tanto sospirata convenzione dalla ASL: può aprire un ambulatorio di medico di famiglia e cominciare ad avere i suoi pazienti. Finchè non raggiunge la quota di 650 assistiti, può continuare a fare la guardia medica. Quando sfora, deve scegliere: o l'uno, o l'altro lavoro.

Uhm.

Non posso manco dire: povero, ha raggiunto da poco i 700 assistiti, forse deve ancora cancellarsi dalla guardia medica.
No.
Il Dott. *** una volta era un massimalista (^), ma un sacco di suoi assistiti l'hanno rifiutato e sono passati ad un altro medico.
Ora, c'è da dire che prima che un paziente cambi medico, il medico deve avergliene fatte di cotte e di crude. Tipo ammazzargli tutti i parenti fino alla settima generazione. Un paziente è attaccato al suo medico di famiglia come una patella allo scoglio. Malgrado ne dica peste e corna, un paziente non lascia il suo medico di famiglia.

E poi il Dott. ***, quando sono andata a prendere le chiavi, dopo avermi fatto aspettare mezz'ora davanti al suo studio chiuso, dopo aver di nuovo sproloquiato un'altra mezz'ora di interruttori e stampanti, mi dice tutto trafelato:
"Scusa, ma devo proprio scappare. Sai ho una specie di altro ambulatorio."
Una specie di altro ambulatorio: luogo dove i medici svolgono generalmente attività pseudo-specialistiche generalmente molto remunerative, generalmente con molto nero. Dicesi marchette.

Allora faccio un paio di conti in tasca al Dott. ***.
Attività di guardia medica: 1800 euro al mese minimo.
Attività di medico di famiglia, quota fissa: 700 assistiti X 38,62 euro/annui/assistito : 12 mesi = 2252 euro (lordi) circa al mese.
Attività di medico di famiglia, quota variabile: medicina di associazione, indennità informatica, prestazioni aggiuntive (ad es.: 18,90 euro a visita domiciliare per pazienti in assistenza domiciliare, assistenza programmata nelle residenze protette, ecc...) = ??? (qualcosina si tira su)
Attività specie di ambulatorio = ??? (sicuramente non poco. E molto in nero.)

Uhm.

§ = In Italia, il medico di famiglia è pagato a seconda del numero dei suoi assistiti. Si chiama Quota Capitaria ed è di 38,62 euro lordi all'anno a paziente, indipendentemente dal numero di accessi ambulatoriali.
^ = Un medico "massimalista" ha raggiunto il numero massimo di assistiti previsti dalla legge, cioè 1500.

Nessun commento:

Posta un commento