lunedì 9 aprile 2012

Benvenuto

Mercoledì  4 aprile è nato il nostro piccolo P., da qui in poi Fagiolino.
P. ha il nome del suo bisnonno, che era nato il 4/4/1904.
E' nato alle ore 9.09, e a quell'ora esatta nella nostra cittadina si è verificato un piccolo terremoto (magnitudo 3.2).
Il mio letto era il numero 9 ed era lo stesso di quando ho partorito Fagiolina e Nanetto.

Appena nato, l'ostetrica me l'ha messo tra le braccia e lui si è subito attaccato al seno a ciucciare con gioia, mentre i chirurghi lavoravano di ago e filo sul mio utero. Siamo usciti dalla sala operatoria così, abbracciati. E così siamo rimasti per un sacco di tempo, in camera, insieme a GF. E' stato bello. Un momento tranquillo e sereno, in attesa della tempesta.

Poi i giorni successivi sono stati un lungo dejà vu: la fatica di provare ad alzarsi, il dolore del taglio, il caldo del reparto ospedaliero, le lunghe poppate, i pianti sovrapposti di tutti i bambini nati in quei giorni (tanti, alla faccia della crisi delle nascite!), le interminabili notti di dormiveglia.

P. sembra(va) un bimbo tranquillo, per tutto il tempo in ospedale non ci aveva fatto sentire nemmeno uno strillo. Non sto qui a dire di quanto sia bello, potreste non credermi, ma non sono solo io ad affermarlo.

Stavo bene e, a differenza della mia compagna di stanza un po' figamoscia, mi sono alzata e resa indipendente abbastanza presto, tanto da chiedere (ed ottenere) di essere dimessa un giorno prima. E invece... l'ultimo giorno un attacco di tosse mi ha scatenato dei dolori lancinanti al taglio. Mi chiedo se qualche punto interno non si sia lacerato, perchè da quel momento riesco a muovermi a malapena: fitte allucinanti di dolore si scatenano ad ogni movimento che minimamente mi richieda di sollevare la gamba o tendere gli addominali (e cioè quasi tutto: sollevarsi dal letto, dalla sedia, fare le scale, camminare, tenere in braccio Fagiolino...). I medici mi hanno detto che il dolore è normale... ma a me, che mi conosco e che sono al terzo cesareo, tanto normale non sembra. Un dolore così non ce l'ho avuto le altre volte. Mercoledì prossimo farò la visita di controllo e vedremo.

Comunque, adesso siamo a casa e si balla il rock and roll.
Fagiolina, come da previsione, monta su un capriccio dietro l'altro. Nanetto invece l'ha presa molto bene ed è molto incuriosito dalla nuova presenza. Fagiolino ha deciso che era ora di smettere di essere così buono e la scorsa notte non ha dormito mai. Le mie tette sono diventate degli alieni di marmo e lui non se ne voleva più staccare.

Insomma, l'è dura. Ammazza quanto l'è dura.
Mi sa che c'ho un po' di baby blues.

lunedì 2 aprile 2012

A presto...

...domattina mi ricovero in ospedale e dopodomani nascerà il nuovo Fagiolino.
Questa la situazione odierna della famigliuola:
Fagiolina oggi è caduta alla scuola materna e si è fatta un mega-bernoccolo in fronte.
Nanetto da cinque giorni non dorme, è nervoso, raffreddato e ieri ha avuto una incomprensibile orticaria: dentini? Qualche virosi?
Io sono terribilmente raffreddata: speriamo che non mi rimandino il cesareo per questo.

Vi terrò aggiornati!
Intanto, se volete, potete leggere questa mia testimonianza sull'autosvezzamento:
http://www.ostetricagiorgiatiz.it/news_det.php?id_news=166&id_cat=17

Ciaoooo!