giovedì 21 luglio 2011

Esperienze al nido - 1

Questi sono, per Fagiolina, gli ultimi giorni di asilo nido: a settembre passerà alla scuola materna. Io e GF cerchiamo di approfittare delle ultime mattinate Fagiolina-free: i dieci giorni di vacanza (ah! ah! ah!) in montagna ci hanno ricordato la fatica di gestire 24 ore su 24 i "terrible twos".

Durante la festa di fine anno al nido (che comunque rimarrà aperto per tutto luglio), le educatrici ci hanno consegnato un bellissimo librone rilegato a mano con materiali riciclati: si intitola "Esperienze al nido" e raccoglie tutti i disegni, i pasticci e i lavoretti "prodotti" da Fagiolina.



Il libro è suddiviso in sezioni, ed ogni sezione è preceduta da brani delle opere della Montessori, di Piaget o di Steiner che aiutano ad interpretare ciò che segue. Ci sono inoltre foto di Fagiolina durante le attività quotidiane, i testi delle canzoncine cantate durante l'anno, un video, i commenti delle educatrici ai disegni o alla giornata appena trascorsa.

Questo libro mi ha commossa. Sfogliarlo è stato come ripassare un anno intero di grandi emozioni. E' stata inoltre un'occasione in più per constatare che Fagiolina ha già una vita sua: impara, sperimenta, cresce (anche) senza di noi.
In questo anno Fagiolina è stata accolta con entusiasmo, seguita con attenzione, accompagnata con rispetto. E' cresciuta tanto, grazie alla compagnia degli altri bimbi e alla guida delle educatrici.
Il libro ci ha aiutato a capire meglio le premesse su cui si basavano alcune attività o le finalità di quelli che ci sembravano semplicemente "giochi". Abbiamo anche  compreso finalmente le parole delle canzoncine che Fagiolina canticchiava a casa!

Io vorrei ringraziare, dalle pagine di questo blog, le educatrici di Fagiolina: Roberta, una guida sempre serena, attenta e sicura, Loredana, allegra e materna, e Maila, dolce e tenera. Siete state splendide, avete fugato tutte le nostre incertezze sull'opportunità di inserire così presto Fagiolina in un contesto "scolastico". Temevamo che venisse imbrigliata, addomesticata, inquadrata; l'avete invece incoraggiata ad esprimersi liberamente, l'avete guidata nella scoperta della socialità, l'avete sostenuta nei suoi momenti di difficoltà. Sempre col sorriso sulle labbra, sempre serene. Grazie.

Questa è la frase che introduce il libro del nido:

"Non si può essere liberi se non si è indipendenti; quindi, ai fini di raggiungere l'indipendenza, le manifestazioni della libertà personale debbono essere guidate dalla primissima infanzia." (M.Montessori)
Una fan come me del metodo Montessori non poteva non andare in brodo di giuggiole!


L'esperienza col nido è stata talmente positiva che siamo molto, molto spaventati dal passaggio ormai prossimo alla scuola materna. Sarà difficile trovare un così bell'ambiente.

5 commenti:

  1. mi avete fatto davvero emozionare... ho appena aperto il vostro blog e mi ritrovo queste parole... la lacrimuccia è proprio scappata!
    grazie a voi per averci fatto conoscere Emma e per il bell'esempio di famiglia che ci avete portato, grazie per la fiducia che ci avete donato, senza quella sarebbe molto più difficile fare un buon lavoro! i prossimi giorni sbircerò in questo blog, visto l'inizio immagino che ci sarà molto da scoprire, da imparare e da ridere! a presto Roberta

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  2. @Roberta: e io quasi quasi mi commuovevo quando ci siamo salutate venerdì! Ti assicuro che queste parole ci sono venute proprio dal cuore. Ci farà molto piacere se continuerai a seguirci; tra l'altro, i post sull'esperienza al nido non sono finiti: ho dovuto spezzare, altrimenti mi veniva troppo lungo! Grazie ancora di tutto.

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  3. mi dispiace solo non avervi dedicato il tempo necessario e non aver chiamato maila e lori, ma quel momento è sempre delicato e arrivano tanti genitori...cmq anche loro vi ringraziano tanto del pensiero!
    certo che continuerò a seguirvi, mi piace tanto come scrivete e approvo la vostra filosofia di vita, e poi quando leggo di Fagiolina mi si apre il cuore... ma toglietemi una curiosità: il soprannome ce l'aveva già o è "merito nostro"?

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  4. @roberta: quando ero incinta, dalla prima ecografia abbiamo cominciato a chiamare Emma "il Fagiolino"; poi, quando abbiamo scoperto il sesso è diventata Fagiolina, fino a quando non le abbiamo scelto il nome (due giorni prima che nascesse). Quindi, anche se non lo sapevate, ci avete azzeccato!!

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  5. niente da fare, è proprio il suo!!

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