mercoledì 22 febbraio 2017

Ispirazioni

Appena tornata a casa da una giornata faticosa nella mia nuova vita lavorativa. Nuovo ambulatorio, nuovi pazienti, nuovi colleghi, nuova lingua. Nuovi standard, nuove mansioni. Nuove medicine. E’ come aver ricominciato da zero, da quando 15 anni fa ero appena laureata. Però con la padronanza di linguaggio di un decenne. 
Sull’autobus del ritorno leggo una proposta della mia amica Delia DezaYeppa: raccontare delle donne che ci hanno ispirato. E per me, sul momento, più che all’ispirazione, è venuto da pensare “ma CHI (cavolo) me l’ha fatto fare?”. Poi, pensandoci meglio...sì, chi mi ha ispirato a scegliere questa vita?

La prima che mi viene in mente è Maria Montessori. Chi non la conosce? Una delle prime donne medico in Italia, come potrei non pensare a lei?
Eppure, scava scava, mi viene in mente un libro che lessi tantissimi anni fa. Avrò avuto 8-10 anni, il libro era un volume vero, mica una roba da bambini. Il titolo non lo ricordo. Chissà da dove veniva, forse dalla biblioteca, forse da mia sorella. Fu una folgorazione, lo divorai. Parlava di una ragazza di buona famiglia, destinata ad una vita di agi come moglie e madre nella ricca borghesia inglese. Ma lei no. Studiosa, testarda, generosa, curiosa, rifiuta il fidanzato e decide di diventare infermiera, un mestiere che al tempo era agli ultimi gradini della scala sociale. Lei rivoluziona tutto, porta il metodo scientifico nella professione. Non paga di ciò se ne parte con alcune colleghe per la guerra di Crimea, a condividere pulci e diarrea con i soldati. Una che ha tenuto testa a generali, medici, politici, professori universitari. Una donna dall’apparenza fragile in un mondo maschilista, con una forza e una volontà da leone.

Io quando lessi quel libro pensavo fosse un bel racconto. Molti anni dopo scoprii che quella donna, che rivoluzionò un mondo e che trasformò l'infermieristica in una vera e propria scienza del “prendersi cura”, era esistita veramente. Si chiamava Florence Nightingale.

Quel libro ha seminato nella mia infanzia il desiderio di aiutare i malati. Ci sono voluti molti anni per scoprire che quel seme era germogliato nel silenzio del mio subcosncio e che aveva portato alla decisione di diventare medico.

Ecco qua la storia di Florence Nightingale: https://en.wikipedia.org/wiki/Florence_Nightingale

E grazie, Delia.