lunedì 5 dicembre 2011

Il problema italiano

Oggi la magnata il pranzo della domenica l'abbiamo fatto in una osteria di un paese vicino. Era la prima volta che andavamo e devo dire che siamo stati trattati molto bene: una serie di buonissime zuppe calde, cucina casereccia di buona qualità, un'ottimo vino. Al tavolo ci avevano preparato anche un seggiolone. Il locale era pieno di famiglie con bambini, anche molto piccoli.
Verso la fine del pranzo, quando ormai i nostri figli erano stanchi e non ne volevano più sapere di star seduti, è arrivato il solito momento topico: il cambio del pannolino di Nanetto.
GF si avvia in bagno con la borsa, io lo seguo per aiutarlo, Fagiolina mi insegue per fare casino farci compagnia. Risultato: quattro persone (e mezzo) dentro il bagno delle signore.
Fasciatoio: non pervenuto.
GF si è arrangiato, come al solito: due sedie affrontate, ché per fortuna c'era spazio, e Nanetto tenuto fermo con abili mosse di aikido. Io intanto intimavo a Fagiolina di smettere di esplorare la tazza del cesso, lo spazzolone, il lavandino, i muri... insomma, non TOCCARE NIENTE!!

Superata brillantemente la solita prova di equilibrismo, ci apprestiamo a levare le tende. Salutando la proprietaria, le diciamo nel modo più gentile e educato:
-Grazie, ci siamo trovati benissimo, era tutto buonissimo! Se permette, vorremmo lasciarle un consiglio: se possibile, mettete un fasciatoio in bagno. Abbiamo visto che oggi c'erano tanti bambini, oltre ai nostri, magari potrebbe essere una comodità in più...
La signora, senza scomporsi troppo, ci risponde tutta sorridente:
-Eh, ma in effetti oggi è stata una giornata particolare... di solito non ci sono tanti bambini... Sapete, il bagno è troppo piccolo, e sarebbe impossibile trovare abbastanza spazio...E comunque, quando ci sono questi problemi, di solito li mandiamo di sopra...

Lo ri-sottolineo: bambini = problemi.
Cosa si poteva ribattere ad una risposta del genere?

Questa è l'attenzione per la famiglia nei luoghi pubblici italiani.
Per quanto riguarda lo spazio, linko qui una meravigliosa invenzione, guarda caso svedese: oh-oh, restiamo tutti di stucco!!  La felicità a 70 euri!


http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/80141708/

Ma no, noi italiani a certi livelli di ingegnosità e design non potremmo mai arrivarci!


6 commenti:

  1. in effetti qui in italia ho vari problemi con il cambio pannolino se vado in giro, tanto che devo cambiare mio figlio in macchina perché non ci sono fasciatoi in nessun posto! in spagna invece la situazione é migliore...e ti diró, noto anch'io che nei locali i bimbi son visti come problemi, sará per questo che evito di portarmelo, le rare volte che esco con amici, nei bar??? giá...

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  2. Hai ragione, condivido! In Italia non c'è attenzione per le famiglie con bambini...

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  3. D'accordissimo!!! Lo scorso anno di questi tempi ero a Berlino con i pargoli, e ho passato tutto il tempo a stupirmi e ad elogiare il civismo dei krukki....tutto a misura di famiglia, bambini ovunque, spazi e parchi e soprattutto i bimbi non trattati come problemi!!! Tanto che sto pensando di aprire anche qui (a Madrid, che non è che sia la culla del child, anzi andare in giro con il passeggino in metro mi ha fatto venire le braccia da salumiere) un Kinder Bar, bello come questo in cui sono stata
    http://www.tip-berlin.de/essen-und-trinken/empfehlenswerte-eltern-kind-cafes-berlin

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  4. @marina: meraviglioso! Anche noi, in Svezia, eravamo sbalorditi da quanto fosse facile girare con i bambini! Per il Kinder bar... ho letto proprio l'altro giorno che ne hanno aperto uno (il primo e l'unico in Italia!!) vicino a Milano. Ti approvo e sostengo!

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  5. Torno a commentarti il post perché ho avuto un'esperienza proprio due giorni fa con le bambine nel volo da Genova a Roma. La hostess al momento dell'imbarco ha invitato le famiglie con bambini a farsi avanti prima degli altri e mentre mi dirigevo al controllo biglietto ho chiaramente sentito commentare dietro le spalle: sì però ste bambine non sono poi così piccole da passare avanti a tutti! Ecco, questa è l'attenzione che in Italia si riserva alle famiglie con bambini!

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  6. @destinazioneestero: ecco, appunto! Comunque a noi la maggior parte delle volte manco ci invitano a farci avanti. Siamo noi che con la faccia da c*** ci piazziamo di fronte alle hostess e chiediamo di passare. Non ce lo possono rifiutare, solo che sembra ci facciano una concessione, le infastidisce un casino! ;-P E dei cessi all'aeroporto, ne vogliamo parlare? Quei rari col fasciatoio sono sempre PRIMA del controllo di sicurezza, ma i miei la fanno sempre DOPO!

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