Con questo post partecipiamo alla Caccia al Tesoro 2011 "Sogni e Desideri" di Mammafelice.
Il tema di questa settimana è "La felicità è un'avventura da vivere insieme".
Barbara scrive:
Non c’è modo di essere felici da soli, e solo per se stessi. Non c’è modo di godere appieno della felicità se non possiamo condividerla esageratamente, raccontarla, abbracciarla, piangerla e riderla, conservarla e dividerla in porzioni uguali. [...] Scrivete la lettera che non avete ancora scritto; fate la telefonata che avete rimandato; dite il ‘ti amo’ che non avete avuto il coraggio di dire, date l’abbraccio che non avete ancora osato dare.
E allora la scrivo qua, questa lettera:
"Caro GF, è da quando ci siamo sposati e abbiamo avuto i bambini che non ci scriviamo. Strano, per un rapporto che nacque -ormai sono vent'anni!- in maniera perlopiù epistolare. Anche se eravamo a soli 3 banchi di distanza. Adesso siamo vicini di scrivania, e ti scrivo di nuovo. Non ho grosse cose da dire, grandi emozioni da svelare, rivelazioni da fare. Ci diciamo già tutto. Magari da una parte all'altra della porta del bagno, o con i figli urlanti in braccio. E quel che non ci diciamo, lo pensiamo insieme: una testa in due! Senza di te non c'è modo che io sia felice. Di sicuro noi la nostra felicità la condividiamo "esageratamente", come dice Barbara: non c'è nulla che non viviamo insieme. Ti ricordi? La mattina del nostro matrimonio raccogliemmo i girasoli per le decorazioni in chiesa, e tutti ci dissero: "Ma siete matti? Lo sposo non deve vedere la sposa oggi!!". E noi a ridercela, perchè era bello fare anche quegli ultimi preparativi insieme.
Forse un tempo speravamo in un futuro più originale. Immaginavamo più viaggi, più scoperte, più suspence. Sognavamo altre crociere indiane, altre albe africane, altri tramonti scozzesi, altre immersioni tropicali. Ora ce ne andiamo a letto alle dieci di sera, sfiniti dopo giornate per lo più casalinghe. I salti e le capriole serali coi bambini sul lettone sono la nostra avventura quotidiana. Sono la nostra felicità condivisa.
Adesso stai vivendo un periodo di incertezze e delusioni e forse ti sembra che io non ti capisca. Forse è vero, forse no. Però ci provo, di questo puoi esserne certo. E ti appoggerò, qualsiasi cosa tu scelga. Faccio fatica ad adattarmi ai cambiamenti (retaggio familiare?). Ma se siamo insieme ce la facciamo, questo è certo. Abbiamo ancora tante avventure davanti, e che siano l'inserimento all'asilo di Fagiolina o i primi passi di Nanetto o un nuovo viaggio in India, le vivremo di sicuro insieme.
Un bacio,
Marghe."
Metto qua anche la foto del panorama dalla nostra veranda a Lobange, in Camerun. Alle 6 del mattino, appena svegli e pronti per una giornata di lavoro e impegni, prendevamo il caffè di fronte alla nebbiolina che saliva dalla foresta. Malgrado le formiche, i ragnoni nella latrina dietro casa, la mancanza d'acqua ed elettricità, la paura delle zanzare, la pioggia tropicale, le voragini in mezzo alle strade... ecco, quello era un momento unico e indimenticabile. Ed anche lì eravamo fianco a fianco.
Bellissimo il particolare dei girasoli!
RispondiEliminaNel post precedente dedicato alla CaT ho letto che hai studiato pianoforte... che meraviglia! Pensa che io, da folle, ho appena iniziato :-D
Che bella lettera :) La vita è una bellissima avventura, e se si è in due a condividerla, è speciale !
RispondiElimina@Nora: e poi abbiamo passato il resto della mattinata (del nostro matrimonio) a fare composizioni home-made!
RispondiEliminaPer il pianoforte: eh sì, ho studiato tanti anni, 14 per la precisione, e non essendo particolarmente talentuosa il diploma al conservatorio me lo sono proprio sudato. Saresti folle? Perchè?? Non è mai troppo tardi, se ti una cosa ti piace. Suonare uno strumento è un modo straordinario di divertirsi, rilassarsi, ma soprattutto tirare fuori le proprie emozioni. E' una specie di psico-terapia, di autoanalisi.
Auguri!
@Silvia: grazie! Essere letta da una blogstar come te è un onore: vi seguo sempre! ;-)
RispondiEliminaCiao Marghe! Sono arrivata qui da te tramite questa meravigliosa CaT di Mammafelice a cui partecipo anche io....complimenti, la tua lettera mi ha colpito e mi ha emozionato!
RispondiEliminaIl matrimonio vissuto come tu e tuo marito lo vivete è bellissimo, anche quando ci sono dei periodi un pò più duri come questo qui che attraversate, con incertezze e delusioni che possono creare incomprensione.....ma si va avanti, perchè c'è l'amore vero alla base di tutto, la condivisione, la stima....
Tra l'altro il vostro passato con ricordi splendidi e unici come queslli che descrivi dell'africa mi fa sognare, perchè io amo il continente africano e desidero prima o poi di andarci di persona...
Un bacio,
Maris
Bella , molto bella questa lettera e piena d'amore!
RispondiEliminaChe bel post e che bei posti che avete visto!
RispondiEliminaCerto che queste lettere della caccia al tesoro sono decisamente emozionanti... :)
Ciao!
@maris: grazie! Il viaggio (I viaggI) in Camerun è stato uno dei momenti più importanti, belli, impegnativi e difficili della nostra vita. Tutto insieme. Siamo andati per un progetto di educazione sanitaria. Spero di aver modo di scriverne su questo blog. E comunque, sì, l'Africa ti rimane nel cuore per sempre.
RispondiElimina@FruFru e @Elisabetta: grazie anche a voi! Eh sì, è vero: questa CaT è una vera scoperta di emozioni!
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