giovedì 14 luglio 2011

La grande manovra


Ecco, grazie Giulio, che hai pensato a noi.
1- Siamo una famiglia.
2- Abbiamo una figlia all'asilo, fra un po' due.
3- Stiamo iniziando la ristrutturazione di casa.
4- GF è uno studente.

Naturalmente, le manovre che ledono maggiormente i nostri diritti sono quelle da approvare/approvate più in fretta.

Aggiornamento del 17/7/2011:

Qua si chiarisce meglio come le famiglie come la nostra, con un reddito medio-basso, subiranno maggiormente la stangata.
Mentre gli onorevoli perdono l'ennesima occasione di adeguarsi agli altri Paesi europei.
"Doveva essere il fiore all'occhiello della manovra lacrime e sangue. Il buon esempio all'insegna dell'austerity dato dalla politica, perché - ammoniva Tremonti ancora pochi giorni fa - non si possono chiedere sacrifici agli italiani senza imporli alla classe dirigente"
E invece no. I soldi a noi ce li fregano da subito, mentre loro rimandano a chissà quando di mettere mano ai loro, di portafogli.
"Il colpo grosso è andato in scena nel chiuso delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio al Senato sulla norma più attesa. Proprio quella che avrebbe dovuto equiparare le indennità parlamentari a quelle dei paesi Ue. Falcidiata tra la notte del 12 e il 13 mattino grazie a un paio di emendamenti targati Pdl."
'Ste modifiche se le fanno durante la notte.
Proprio come fanno, guarda caso, i LADRI.

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