domenica 8 luglio 2012

"Noi siamo ancora qui (...), noi non abbiamo paura!!"

Sono assente dal blog, lo so.
Scrivo un post veloce prima di tuffarmi di nuovo nell'affanno di queste giornate caotiche.
L'arrivo di Fagiolino non ha scombussolato le nostre routine tanto quanto i lavori per la nuova casa. E con questo dico tutto, perchè ogni neomamma sa quanto è complicata la vita con un nuovo bimbo per casa. C'è da dire che il bimbetto ha capito subito la situazione e ha avuto pietà dei suoi affaticati genitori: si fa sentire quando è ora di mangiare, si spara anche 5-6 ore di sonno notturno senza interruzioni, cresce senza fare storie. L'assetto notturno della famigliuola attualmente è così: GF, Fagiolina e Nanetto nella camera "grande", tutti e 3 nel lettone, io e Fagiolino nella cameretta (in 2 in un letto singolo). In attesa del trasloco, questa è la soluzione che ci fa dormire meglio.
Intanto Scipione, Caronte e Minosse impazzano sulla nostra mansardina di 40 metri quadri rendendola rovente. La sera, già alle 21, siamo disfatti dalla stanchezza e riguardiamo film visti e rivisti giusto per rilassarci un po'. In questi giorni tocca alla trilogia di Matrix.
La ristrutturazione della nuova casa è quasi conclusa. Fra poco si faranno gli scatoloni e ci si trasferirà.

Ieri io e GF ci siamo caricati e scaricati 700 kg di pacchi Ikea. Quando eravamo gggiovani, liberi e indipendenti, andare all'Ikea e passarci due ore a progettare il nostro nido d'amore era romantico e piacevole. Adesso, con il bimbo-zecca attaccato alla tetta e gli altri due da incastrare stile Tetris tra nonni e asili, è solo ESTENUANTE.
Cinque carrelli stracarichi da issare sul furgone (gentilmente prestatoci da amici), alle 14, sotto 40°C, e un bimbetto da tenere in braccio. Quando eravamo sul punto di cedere allo sconforto, un gentilissimo ragazzo di colore si è fatto avanti come un miraggio nella calura e si è offerto di aiutarci. Aveva delle braccine grosse come le cosce di GF, e ci è sembrato un dono del cielo. Anche perchè io, col Fagiolino in braccio, potevo giusto sollevare una matitina Ikea.
Al momento di salutarlo, gli abbiamo chiesto come si chiamava.
-Zion- ci ha risposto.
UAU!!!



Ommioddio.
Se il giorno dopo aver visto Matrix Reloaded incontri uno Zion grosso come Morpheus che ti salva la vita, come la chiami 'sta cosa? Destino? Coincidenza? Intervento divino?
Se capitano queste cose è un segno. Di cosa non so, ma è un segno.


4 commenti:

  1. Che bello! Ci sei di nuovo! :D

    Innanzitutto: complimenti, e per la famigliola, e per la scacchiera notturna, e per il coraggio. Che serve sempre.

    Riguardo all'incontro, ho i brividi.
    A me succede non troppo di rado, se penso alla eccezionalità della cosa, e ogni volta mi emoziono per giorni.
    L'ultima. Dopo aver saputo di aver vinto una borsa di studio di qualche mese in Siberia, sul treno di ritorno chi incontro? Due siberiani, che andavano a Terracina su un treno regionale! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già, avevo letto sul tuo blog! Ma, dico, quanti Zion mi capiterà mai di incontrare nella mia vita? E a te, quante volte di capiterà mai di parlare con dei siberiani? E comunque, non so se hai già deciso, ma io tifavo perchè scegliessi la Siberia!

      Elimina
    2. Certo che Zion vince pure sui siberiani!

      Non ho ancora scelto definitivamente, ma credo proprio di andare in Siberia - Mosca aspetterà ;)

      Elimina
  2. Ho letto solo adesso. Troppo forte!
    Auguri per la sistemazione della casa - noi ci siamo trasferiti da 3 mesi e abbiamo ancora tutto in disordine, vi capisco bene!

    RispondiElimina