domenica 8 gennaio 2012

I medici di famiglia e la riconoscenza - 2

Come raccontavo nel post precedente, in questi giorni di lavoro intenso sto cominciando a prendere in considerazione l'idea di ridurre drasticamente le sostituzioni ai medici di famiglia e di continuare solo con le guardie mediche. In questo modo rinuncerei sì a guadagnare qualcosa in più rispetto allo stipendio di guardia medica (che comunque è ben al di sopra di quello di un impiegato medio), ma potrei stare di più con la mia famiglia e lasciare più tempo a GF per lavorare e studiare. Probabilmente saremmo tutti più sereni e riposati.

Un episodio che mi ha fatto molto riflettere sulla poca considerazione e poca riconoscenza che i medici di famiglia hanno nei confronti dei loro collaboratori (colleghi e non) mi è accaduto proprio ieri.
Le scorse settimane ho sostituito la dottoressa X (come faccio ormai da alcuni anni durante le vacanze estive ed invernali), la quale ha un ambulatorio in associazione con altri medici. In tale ambulatorio svolge le funzioni di segretario un vecchietto (avrà come minimo 80 anni e assomiglia terribilmente a Scrooge), il signor Y, il quale risponde alle telefonate e le passa ai medici, compila qualche ricetta, apre e chiude il portone alla mattina e alla sera. Mi risulta difficile chiamarlo "segretario", perchè è talmente anziano, talmente gobbo, talmente sordo che oggettivamente fa molto poco, e sinceramente mi chiedo come mai stia lì. Ovviamente mi sembra impossibile che abbia una qualsiasi forma di contratto, alla sua età. Forse si annoia a casa e viene per sentirsi utile e passare un po' di tempo.



I medici di famiglia, oltre alle proprie ore di ambulatorio, debbono garantire almeno due ore il sabato, dalle 8 alle 10: i nostri medici si sono pertanto organizzati in modo di fare un sabato a turno. Ma effettivamente, il sabato, nessuno dei medici furbetti va MAI fisicamente in ambulatorio e l'escamotage è questo: il medico lascia il cellulare acceso, consegna al signor Y qualche ricetta firmata (cosa altamente illegale) e il signor Y si fa le sue due ore di "segreteria". Se arriva qualche paziente per una ricetta, il signor Y la compila a nome del medico. Se qualche paziente arriva per una visita, il signor Y racconta che il medico è uscito per una vista urgente e al momento non c'è, oppure passa la telefonata al medico che se ne sta bel bello in pigiama a casa.
La scorsa settimana il signor Y era ammalato. Molto ammalato, da come mi ha detto la dottoressa X. Talmente ammalato che non si sapeva se sarebbe campato o meno. Il sabato sarebbe toccato alla dottoressa X, e quindi a me. Il venerdì ho chiesto conferma dell'assenza del signor Y per il giorno successivo, e ho ricevuto risposta affermativa sia dalla dottoressa X che dal dottor Z, uno dei medici dell'associazione. Vabè, ci mettiamo d'accordo che il giorno successivo avrei fatto le mie due ore di ambulatorio (e poi subito via di corsa per altre 10 ore di guardia medica... ma sono dettagli).
Sabato mattina, ore 8: arrivo in studio e il signor Y, sempre più ingobbito e rantolante (malgrado tutto fuma come una ciminiera!) era lì.
-Signor Y, che ci fa qui, non era malato?
-Dottoressa, perchè è venuta? Lo sa che il sabato ci sto io e lei poteva rimanere a casa!
-Ma io sapevo che lei era malato...
-Ma dottoressa, le avrei fatto sapere io... Sono anni che, cascasse il mondo, io il sabato sono qui!
-Ma i dottori non le hanno detto che sarei venuta comunque? Così poteva restarsene a casa a riposare!
-Non mi hanno detto niente...
Insomma, sono rimasta le mie due ore e ho fatto il mio dovere.
Andando via, il signor Y mi fa:
-Lo sa dottoressa, che sono sette anni che io vengo al sabato e i medici se ne stanno a casa? Loro prendono  250 euro al mese per queste ore che effettivamente non svolgono, e mai nessuno che mi abbia dato una lira per il favore che gli faccio a venire qui.

Nessuno dei medici dello studio si è preso la briga di dire al signor Y che poteva starsene a riposare perchè comunque ci sarei stata io.
Nessuno dei medici dello studio si è preso la briga di avvertirmi che non era necessario che andassi, quel sabato.
Nessuno dei medici dello studio si prende la briga di pagare il signor Y per il lavoro che fa al loro posto (senza parlare dell'illegalità di alcune pratiche, tipo tenere un tizio in nero, lasciare ricette già firmate, fingere di essere reperibili quando non lo si è).
Il signor Y lavora lì da anni.

E allora mi chiedo: come posso aspettarmi riconoscenza se trattano così i loro collaboratori storici? Come posso pensare che 'sto sbattimento delle sostituzioni a NatalePasquaFerragosto un giorno mi ripagherà?

Colleghi dottorini che mi leggete: per quale motivo fate le sostituzioni? Datemene uno, perchè io al momento mi sento proprio di mollare tutto e starmene a casa a preparare le calzettine per il pupo in arrivo.


3 commenti:

  1. Ti ho già scritto ieri ma mi sono appassionata alla saga. Le sostituzioni secondo me si fanno per punteggio (ma a te per questo non servono), per soldi e per esperienza (ma ne fai già abbastanza in guardia medica). Quindi a parte il discorso economico non vedo troppi buoni motivi per farne tante, soprattutto per te che hai i tuoi bei bimbi da goderti. La storia del signor Y è comunque folle e illegale... Ciao Samantha

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  2. Marghe, tesoro, lo sai come la penso: piuttosto che fare sostituzioni, e alimentare questo ingranaggio malsano, lavorerei all'Avis a vita (come ho fatto per qualche anno durante la specialità, ambiente fantastico e paga decorosa). Del resto, io sono quello delle questioni di principio.
    Comunque sia: con un enorme sorriso sulle labbra, chiedi spiegazioni alla X. Non lasciare correre, mai.
    Bacini.

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  3. Ciao,
    ho letto con attenzione i tuoi post....hai pienamnete ragione.
    Anche io mi trovo nella tua stessa condizione, sono in attesa di titolarità di GM e faccio sostituzioni.....MA.....ho cercato di "specializzare" la mia attività. Data la non riconoscenza e la pochissima serietà del 99,9% dei MG ho praticamente troncato con le sostituzioni a lorsignori (tanto il punteggio lo faccio con le guardie) e sostituisco esclusivamente i pediatri.
    La qualità di vita è aumentata notevolmente: zero (ripeto zero) domiciliari, solo visite su appuntamento, segretarie ipercompetenti, rispetto da parte degli utenti inimmaginabile per un MMG e colleghi che sono dei "veri signori". I pediatri infatti si affezionano e cercano di chiamare sempre il solito, inoltre si godno la vita e non vanno in ferie solo a natale-pasqua-ferragosto, ma ogni occasione è buona per farsi una settimanella.
    Mai più sostituzioni di MMG....pensaci.

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