sabato 7 gennaio 2012

I medici di famiglia e la riconoscenza -1

Questi, per me, non sono giorni di festa, ma di (tanto, tanto) lavoro. Questo è il periodo in cui fioccano le chiamate per le sostituzioni ai medici di famiglia: al lavoro in guardia medica, che comunque in questi giorni è più intenso per le tante festività da coprire, si aggiungono le ore di ambulatorio di medicina di base.

Ergo: sto molto poco a casa, giorno o notte, Natale o Capodanno che sia. GF si smazza i pupi e, considerato che anche la scuola materna è chiusa, alla fine della giornata è parecchio stressatino pure lui. Fagiolina è scatenata e Nanetto, pur essendo il solito pacioccone, tra nuovi denti, raffreddore e congiuntivite sembra aver perso il sonno.
Insomma, l'altra sera con GF abbiamo cercato di fare previsioni sui nostri prossimi mesi/anni lavorativi.
Cosa ci aspetta?
Il punto della situazione è questo: io spero di ottenere la titolarità di guardia medica nel corso di questo nuovo anno. Tradotto: spero di avere una sorta di contratto a tempo indeterminato con l'azienda sanitaria. Dal punto di vista di impegno non cambierà molto: il numero di turni che svolgerò sarà più o meno lo stesso di adesso (circa 10 al mese), avrò solo qualche piccola tutela in più. Mi attenderanno quindi alcuni anni di questo lavoro, grazie ai quali accumulerò punteggio che mi permetterà di salire in graduatoria e aspirare (chissà quando) ad ottenere la convenzione come medico di famiglia.
Il punteggio: ecco come funziona. Facendo almeno 96 ore mensili di guardia medica si ottiene un punteggio che è anche il massimo mensile raggiungibile, ossia 0,2 punti. Fare ore in più, o sostituzioni ai medici di base, o altro, serve a quel punto solo per guadagnare qualche soldino in più, ma non permette di accumulare altro punteggio. Però, fare le sostituzioni serve anche, e soprattutto, a lavorare nel campo che sarà il mio futuro, gestire un ambulatorio, conoscere pazienti, sapersi muovere tra ricette, certificati, burocrazia, assistenze domiciliari e quant'altro compete il medico di medicina generale (ma non la guardia medica). Serve a conoscere i medici che un giorno saranno i nostri colleghi, e anche a farsi conoscere. In questo nostro lavoro il passaparola è importante: più si lavora e più si viene chiamati, i medici sanno che tu sei disponibile a lavorare, ti tengono presente, passano il tuo nome ad altri medici. Questa è la gavetta che fanno quasi tutti i dottorini che vorranno fare i medici di famiglia.

Io e GF ci stiamo chiedendo se i sacrifici che stiamo facendo sono giustificati. Vale la pena sbattersi così tanto (GF non ha più tempo per lavorare, per studiare... neanche per fare la pipì!, i bambini sentono la mia mancanza, io sento la loro e trascino il pancione di qua e di là) per acquistare "visibilità" in questo mondo lavorativo? Tutta questa fatica ci ripagherà? Quando arriverà il momento di GF per studiare e lavorare?

Io comincio a farmi questa idea:
i medici di famiglia sono una strana categoria. Più li conosco più mi rendo conto che hanno la memoria corta. Puoi sostituirli per anni, puoi conoscere tutti i loro pazienti, puoi essere disponibile ad ogni santa festa dell'anno e invece al primo NO che gli dici si offendono, si dimenticano di te, ti trovano il rimpiazzo. Non si affezionano. Del resto, ci sono tanti giovani colleghi che cercano di lavorare, qualcuno più disponibile di te si trova sempre! Perciò non devi confidare sul fatto che quel medico che sostituisci da anni ti richiamerà anche se per una volta gli hai detto che no, non potevi sostituirlo per tutto agosto (perchè magari hai due bambini piccoli e vuoi fare un po' di mare con loro): troverà un altro e cancellerà il tuo numero dalla rubrica. Se un medico ti chiama per tre settimane a partire da... domani (perchè si trova con la merda fino al collo, perchè chi lo sostituiva l'ha mollato all'ultimo momento), se gli dici di sì ti ringrazierà tantissimo e ti dirà che ti sarà eternamente riconoscente, ma poi, al primo successivo rifiuto non ti cagherà più.

E allora, 'sto sbattimento vale la pena? Non potrei fare le mie guardie mediche, prendere il mio stipendio e i miei punticini e per il resto starmene a casina?

-Continua-

1 commento:

  1. Secondo me si, potresti e forse dovresti. L'unico vantaggio significativo delle sostituzioni mi sembra economico. Burocrazia e altro lo imparerai quando avrai la tua convenzione. Io sono pediatra di libera scelta e le sostituzioni le facevo per fare punteggio, ma per il resto la riconoscenza dei colleghi sostituiti non conta per te nè ci puoi contare. Magari ti godi un po' di più i bimbi (anche il terzo in arrivo) e il marito. Almeno le convenzioni di medicina e pediatria vengono assegnate in modo trasparente in base al punteggio, favori e conoscenze non contano...pensa al punteggio e il tuo turno quando deve arrivare arriverà . Poi magare qualche sostituzione per arrotondare ci può stare, ma quando va bene a te non per fare troppi favori agli altri.

    Ciao, Samantha

    RispondiElimina